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COVID-19: Informazioni per i connazionali presenti nella Repubblica di Moldova

LE MISURE DELLE AUTORITA’ MOLDAVE PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS COVID-19:

***Aggiornamento del 18.01.2021

Il Ministero della Salute, Lavoro e Protezione Sociale moldavo ha pubblicato la versione aggiornata della lista dei Paesi per i quali, a partire dal 15 gennaio 2021, sono previste restrizioni nell’ingresso nella Repubblica di Moldova.

L’Italia non compare nella lista, che è consultabile al seguente link.


***Aggiornamento del 13.01.2021

La Repubblica Moldova proroga, fino al 15 febbraio 2021, lo stato di emergenza nella salute pubblica – e le misure ad esso relative – su tutto il territorio moldavo.
Viene altresì stabilito che, assenti ovviamente altri impedimenti legislativi, è consentito l’ingresso in Repubblica di Moldova a coloro che hanno ricevuto la vaccinazione per il Covid19 e sono in possesso di relativa certificazione, indipendentemente dalla categorizzazione dello Stato di provenienza. Essi saranno inoltre esenti dall’autoisolamento fiduciario.
Il testo integrale della decisione è consultabile al seguente link: Decisione n. 42 della Commissione Nazionale Straordinaria per la salute pubblica.

***Aggiornamento del 30.11.2020

La Repubblica di Moldova torna allo stato di emergenza nella salute pubblica a livello nazionale. La decisione è stata presa dalla Commissione Nazionale Straordinaria per la Sanità Pubblica, a seguito dell’aumento dei casi di coronavirus. La misura è valida per il periodo 30 novembre 2020 – 15 gennaio 2021.

Con decisione della Commissione è stata altresì vietata l’attività di night club, disco bar, karaoke, night club, discoteche mentre ristoranti e bar saranno chiusi dalle 22.00 alle 7.00. Fino al 15 gennaio 2021 è vietato tenere convegni scientifici e gare sportive con la presenza fisica di persone, oltre che eventi all’interno di teatri, cinema, sale da concerto, case della cultura.

È inoltre vietato uscire di casa senza ragioni valide se si hanno più di 63 anni;
– trovarsi in parchi, boschi, spiagge in gruppi di più di 3 persone;
– frequentare parchi giochi per bambini o di divertimento, campi sportivi e aree ricreative.

È comunque consentito organizzare singoli eventi a carattere festivo con la partecipazione di meno di 50 persone, nel rispetto delle misure di salute pubblica. È possibile accedere alla decisione qui: https://bit.ly/33oPXMi .

***Aggiornamento del 05.10.2020: 

La Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica ha adottato il 28 settembre scorso la Decisione n. 33 con la quale è stato istituito, a partire dal 1 ottobre, lo “stato di emergenza nella salute pubblica suddiviso in unità territoriali-amministrative”.

Sono stati stabiliti diversi livelli di rischio:

Codice rosso – più di 100 casi per 100.000 persone negli ultimi 14 giorni;
Codice arancione – 50-100 casi per 100.000 persone negli ultimi 14 giorni;
Codice giallo – 25-49 casi per 100.000 persone negli ultimi 14 giorni.

Le Commissioni territoriali straordinarie decideranno quindi misure di salute pubblica in base al nuovo piano predisposto a livello centrale, tenendo conto del livello di allerta previsto per ciascuna unità, coordinandosi preventivamente con la Commissione Nazionale.

A livello nazionale vengono confermate/reintrodotte alcune misure quali:

– Divieto di assembramento in spazi pubblici di più di tre persone;
– Obbligo per coloro che hanno più di 63 anni di rimanere a casa, se non per casi di necessità;
– Divieto di utilizzo di aree gioco e ricreazionali, oltre che di terreni sportivi;
– Chiusura dei cinema.

Allo stesso tempo, viene invece confermata la possibilità di organizzare eventi con meno di 50 persone nel rispetto delle misure anti-covid19 e con l’elenco obbligatorio dei partecipanti, tranne che in edifici vicini a agenzie governative, istituti d’istruzione, ospedali o altri posti a alto rischio di infezione.

Per quanto riguarda l’ingresso nella Repubblica di Moldova, rimangono invariate le regole precedenti con la suddivisione in Paesi in Zona Rossa e Verde.

In vista delle elezioni presidenziali del 1 e 15 novembre viene introdotta però la possibilità di ingresso senza auto-isolamento anche da Paesi nella zona rossa per:

– Osservatori internazionali, rappresentanti di organizzazioni internazionali, governi di Stati stranieri, organizzazioni non governative straniere e esperti in ambito elettorale, purché accreditati presso la Commissione Centrale elettorale;

– Giornalisti stranieri, accreditati quali corrispondenti permanenti nella Repubblica di Moldova attraverso il Ministero degli Affari Esteri

***Aggiornamento del 24.08.2020: nuovo regime d’ingresso nella Repubblica di Moldova a partire dal 01.09.2020:

Con la decisione n. 26 del 21 agosto 2020 la Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica ha stabilito che a partire dal 1 settembre prossimo un regime diverso verrà previsto per i cittadini stranieri e per gli apolidi a seconda che provengano da Paesi a limitato (zona verde) o elevato (zona rossa) rischio epidemiologico.

Il Ministero della Salute, Lavoro e Protezione sociale aggiornerà ogni 14 giorni la lista dei Paesi che si trovano nelle rispettive zone.

A) Coloro che provengono da Paesi della zona verde potranno entrare nella Repubblica di Moldova senza compilare alcuna dichiarazione epidemiologica e senza sottoporsi ai 14 giorni di auto-isolamento.

B) Ai cittadini stranieri e gli apolidi che provengano invece da Paesi nella zona rossa non sarà permesso l’ingresso nella Repubblica di Moldova, con le seguenti eccezioni:

membri di famiglia di cittadini moldavi;stranieri con visto di lunga durata, permesso di soggiorno o documento equivalente;persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno o documenti equivalenti;studenti stranieri che si recano in Moldova perché iscritti o ai fini dell’ammissione in istituti di istruzione moldavi;familiari di cittadini stranieri che hanno il permesso di soggiorno nella Repubblica di Moldova;cittadini stranieri che operano quali quadri didattici nella Repubblica di Moldova;rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;passeggeri in transito, inclusi i rimpatriati a seguito della concessione della protezione consolare;persone che viaggiano per motivi di salute e umanitari, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con l’esibizione dei documenti giustificativi);lavoratori transfrontalieri;conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto che effettuano trasporto merci, gli equipaggi delle aeronavi / navi e dei treni.

Coloro che entrano nel Paese dovranno compilare una scheda epidemiologica e sottoporsi a 14 giorni di autoisolamento. Il regime di autoisolamento non è previsto per le seguenti categorie, a condizione che non vi siano sintomi clinici di infezione respiratoria, febbre o altri sintomi collegabili al Covid-19:

conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto merci, membri degli equipaggi delle aeronavi/navi e treni;persone che viaggiano per motivi di salute o in ambito umanitario, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con esibizione di documenti giustificativi);studenti che si recano in Moldova perché immatricolati o ai fini dell’ammissione in istituti di istruzione moldavi o esteri;persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno e altri documenti giustificativi;persone che al rientro nella Repubblica di Moldova dimostrino di essersi recate all’estero per motivi professionali in rappresentanza di una persona giuridica residente in Moldova o di istituzioni pubbliche moldavelavoratori transfrontalieri;rappresentanti delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari accreditati nella Repubblica di Moldova, delle organizzazioni/missioni internazionali, compresi i familiari degli stessi, personale impiegato in ambito umanitario;passeggeri in transito.

Per coloro che si trovano in regime di auto-isolamento non è possibile lasciare la Repubblica di Moldova prima della scadenza dei 14 giorni.

La Decisione n. 26 del 21.08.2020 può essere consultata QUI

 

*** Aggiornamento del 24.07.2020: proroga dello stato di emergenza nell’ambito della salute pubblica

Il Governo Moldavo ha prorogato fino al 31 agosto 2020 lo stato di emergenza nell’ambito della salute pubblica. Restano quindi prorogate tutte le restrizioni di cui alle precedenti Decisioni n. 10 del 15.05.2020 e n. 20 del 10.07.2020, incluso il divieto d’ingresso nella Repubblica di Moldova per i cittadini stranieri. 

Il Testo completo della decisione è disponibile QUI

 

*** Aggiornamento del 10.07.2020: proroga dello stato di emergenza nell’ambito della salute pubblica

Con la Decisione n. 20 adottata oggi, la Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica della Repubblica di Moldova ha deciso di prorogare fino al 31 luglio 2020 lo stato di emergenza nell’ambito della salute di cui alla precedente Decisione n.10 del 15.05.2020, con possibilità di estendere il termine a seconda dell’evoluzione epidemiologica. 

Sono pertanto prorogate anche tutte le restrizioni di cui alle precedenti Decisioni, incluso il divieto di ingresso, fino al 31 luglio 2020, per cittadini stranieri e apolidi, con le relative eccezioni.

Il testo completo della Decisione n. 20 del 10.07.2020 è disponibile QUI.
 

***Aggiornamento del 25.06.2020: informazioni per l’ingresso nella Repubblica di Moldova

Con la Decisione n. 17 del 23.06.2020 la Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica ha disposto la proroga dello stato di emergenza nell’ambito della sanità pubblica fino al 15 luglio 2020.

Fino al 15 luglio quindi non è consentito l’ingresso nella Repubblica di Moldova ai cittadini stranieri e apolidi, con le seguenti eccezioni:

  • membri di famiglia di cittadini moldavi;
  • stranieri con visto di lunga durata, permesso di soggiorno o documento equivalente;
  • persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno o documenti equivalenti;
  • rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;
  • passeggeri in transito, inclusi i rimpatriati a seguito della concessione della protezione consolare;
  • persone che viaggiano per motivi di salute e umanitari, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con l’esibizione dei documenti giustificativi);
  • lavoratori transfrontalieri;
  • conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto che effettuano trasporto merci, gli equipaggi delle aeronavi / navi e dei treni.

Coloro che entrano nel Paese dovranno compilare una scheda epidemiologica e sottoporsi a 14 giorni di autoisolamento.

Il regime di autoisolamento non è previsto per le seguenti categorie, a condizione che non vi siano sintomi clinici di infezione respiratoria, febbre o altri sintomi collegabili al Covid-19:

  • conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto merci, membri degli equipaggi delle aeronavi/navi e treni;
  • persone che viaggiano per motivi di salute o in ambito umanitario, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con esibizione di documenti giustificativi);
  • studenti, immatricolati negli istituti di istruzione stranieri, che devono superare test o esami finali di conclusione dei cicli di istruzione secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado, universitaria;
  • persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno e altri documenti equivalenti;
  • lavoratori transfrontalieri;
  • rappresentanti delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari accreditati nella Repubblica di Moldova, delle organizzazioni/missioni internazionali, compresi i familiari degli stessi, personale impiegato in ambito umanitario;
  • rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;
  • passeggeri in transito.

In seguito, la traduzione non ufficiale della Decisione in oggetto. 


***Aggiornamento del 23.06.2020: proroga dello stato di emergenza nell’ambito della salute pubblica

Traduzione Non Ufficiale della Decisione n. 17 del 23.6.2020 relativa alla proroga dello stato di emergenza nell’ambito della salute pubblica

Considerato che fino ad oggi, 23 giugno, nella Repubblica di Moldova si sono registrati 14.363 casi di covid-19 di un totale di 69.943 test effettuati (i test sono iniziati il 26 febbraio scorso),

la Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica ha deciso:

1. Prorogare lo stato di emergenza nell’ambito della salute pubblica fino al 15 luglio 2020, valido per tutto il territorio del Paese e con possibilità di estendere il termine a seconda dell’evoluzione epidemiologica.

2. Le autorità pubbliche centrali, quelle pubbliche locali, le persone giuridiche di diritto pubblico e privato, registrate secondo l’ordinamento moldavo, a prescindere dal tipo di proprietà e dalla ragione sociale, nonché i cittadini moldavi ed i cittadini stranieri presenti sul territorio del Paese, sono tenuti a osservare le misure di prevenzione di cui alle Norme Generali di prevenzione della diffusione del covid-9 (v. Allegato 1).

3. Restano valide, fino al 15 luglio p.v., le condizioni, le restrizioni e le eccezioni di attraversamento della frontiera del Paese, di cui ai pp. 10, 12, 13 e 14 della precedente Decisione n. 11 del 15.5.2020, con le successive modifiche e integrazioni di questa Commissione.

4. Nel periodo dello stato di emergenza sanitaria è fatto divieto:

4.1. di trovarsi in luoghi pubblici (boschi, parchi, viali, piazze, spiagge ecc) in gruppi superiori a 3 persone;
4.2. per le persone di età superiore a 63 anni di trovarsi fuori dal proprio domicilio e negli spazi pubblici se non per motivi di necessità assoluta;
4.3. frequentare terreni sportivi, parchi/terreni giochi e spazi di divertimento;
4.4. resta sospesa l’attività dei Centri di riabilitazione e recupero, incluso quelli balneari, ad eccezione del Centro Nazionale di riabilitazione per bambini e del Centro Nazionale di Protesi e riabilitazione in Ortopedia;
4.5. restano sospese le attività consultive, diagnostiche e curative programmate, ad eccezione di quelle previste al p. 24 della Decisione 11 del 15.5.2020;
4.6. resta sospesa l’attività delle istituzioni di istruzione di tutti i livelli;
4.7. resta sospesa l’attività delle colonie e centri estivi per bambini;
4.8. sono altresì vietate tutte le attività / gare culturali e sportive, ad eccezione di quelle di cui al p. 26 della Decisione n. 11 del 15.5.2020, e p. 3 della Decisione n. 13 del 29.05.2020, nonché ai pp. 4 e 6 della Decisione n. 16 del 18.06.2020;
4.9. resta sospesa l’attività dei night club;
4.10. è vietata l’organizzazione delle cerimonie e feste (matrimoni, battesimi, compleanni, pranzi di commemorazione ecc.) nei locali, indifferentemente se pubblici o privati.

5. Sono autorizzate le riunioni a carattere unico con partecipazione di massimo 50 persone e nel pieno rispetto delle misure di prevenzione della diffusione del covid-19, con l’obbligo, per gli organizzatori, di stipulare liste dei partecipanti contenente l’informazione epidemiologica, da compilare secondo il modello (cognome, nome, codice fiscale, telefono, e-mail e residenza/domicilio). Gli eventi di cui sopra non potranno assolutamente svolgersi nei pressi delle istituzioni pubbliche, quelle di istruzione, ospedali o altri luoghi ad alto rischio di contagio.

6. Si dispone la ripresa, a partire dal 1 luglio 2020, di tutte le attività economiche, ad eccezione di quelle di cui al p. 4 della presente Decisione e nel pieno rispetto delle misure generali di prevenzione e di quelle speciali di cui alle Norme Generali di prevenzione della diffusione di COVID-19 e alla “Guida della prevenzione della diffusione del covid-19 sul posto di lavoro” (in arrivo).

7. A seconda dell’evoluzione della situazione sanitaria, le misure restrittive sono soggette alla revisione.

8. Le commissioni territoriali straordinarie per la salute pubblica sono tenute a rivedere e adattare tutte le decisioni / disposizioni approvate in linea con le decisioni della Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica.

9. Il mancato rispetto delle norme di cui alla presente Decisione costituisce pericolo per la salute pubblica, e comporta la sanzione contravvenzionale e /o penale delle persone colpevoli.

10.La presente Decisione entra in vigore il momento dell’adozione e della pubblicazione sulla pagina web del Governo.

Il testo originale della Decisione 17 del 23.6.2020 è disponibile QUI.

***Aggiornamento del 03.06.2020: ripresa dei collegamenti aerei regolari

Con la Decisione n. 14 del 3.6.2020 della Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica è stata disposta la ripresa dei collegamenti aerei regolari a partire dal 15 giugno 2020.

Il testo completo della Decisione è disponibile qui. 

Rimangono comunque in vigore, fino al 30 giugno 2020, le limitazioni all’ingresso nella Repubblica di Moldova per i cittadini stranieri e apolidi, con le seguenti eccezioni:

  • membri di famiglia di cittadini moldavi;
  • stranieri con visto di lunga durata, permesso di soggiorno o documento equivalente;
  • persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno o documenti equivalenti;
  • rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;
  • passeggeri in transito, inclusi i rimpatriati a seguito della concessione della protezione consolare;
  • persone che viaggiano per motivi di salute e umanitari, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con l’esibizione dei documenti giustificativi);
  • lavoratori transfrontalieri;
  • conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto che effettuano trasporto merci, gli equipaggi delle aeronavi / navi e dei treni.

Coloro che entrano nel Paese dovranno compilare una scheda epidemiologica e sottoporsi a 14 giorni di autoisolamento.

Il regime di autoisolamento non è previsto per le seguenti categorie, a condizione che non vi siano sintomi clinici di infezione respiratoria, febbre o altri sintomi collegabili al Covid-19:

  • conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto merci, membri degli equipaggi delle aeronavi/navi e treni;
  • persone che viaggiano per motivi di salute o in ambito umanitario, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con esibizione di documenti giustificativi);
  • studenti, immatricolati negli istituti di istruzione stranieri, che devono superare test o esami finali di conclusione dei cicli di istruzione secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado, universitaria;
  • persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno e altri documenti equivalenti;lavoratori transfrontalieri;
  • rappresentanti delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari accreditati nella Repubblica di Moldova, delle organizzazioni/missioni internazionali, compresi i familiari degli stessi, personale impiegato in ambito umanitario;
  • rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;
  • passeggeri in transito.

In base all’evoluzione della situazione sanitaria, le misure restrittive di cui sopra sono soggette a revisioni e modifiche.

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***Aggiornamento del 02.06.2020: intensificazione delle attività di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19

Il Ministero della Salute, Lavoro e Protezione Sociale ha comunicato che, in relazione al rilassamento delle misure restrittive, approvate dalla Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute pubblica, saranno intensificate le attività di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19 su tutto il territorio del Paese.

Il rispetto delle misure rappresenta una garanzia per la tutela della vita e della salute di tutti i cittadini.

Viene ricordato che resta comunque vietato:
– per le persone di età superiore a 63 anni, trovarsi fuori dal proprio domicilio e negli spazi pubblici se non vi è una necessità urgente;
– frequentare terreni giochi, terreni sportivi e spazi di divertimento;
– lasciare il territorio della Repubblica di Moldova per le persone in autoisolamento fiduciario a domicilio;
– organizzare e svolgere attività / gare culturali e sportive, nonché altri eventi al chiuso;
– passeggiare nei parchi in gruppi superiori a 3 persone.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link

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*** Aggiornamento del 28.05.2020: norme di ingresso nella Repubblica di Moldova

Fino al 30 giugno non è consentito l’ingresso nella Repubblica di Moldova ai cittadini stranieri e apolidi, con le seguenti eccezioni:

  • membri di famiglia di cittadini moldavi;
  • stranieri con visto di lunga durata, permesso di soggiorno o documento equivalente;
  • persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno o documenti equivalenti;
  • rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;
  • passeggeri in transito, inclusi i rimpatriati a seguito della concessione della protezione consolare;
  • persone che viaggiano per motivi di salute e umanitari, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con l’esibizione dei documenti giustificativi);
  • lavoratori transfrontalieri;
  • conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto che effettuano trasporto merci, gli equipaggi delle aeronavi / navi e dei treni.

Coloro che entrano nel Paese dovranno compilare una scheda epidemiologica e sottoporsi a 14 giorni di autoisolamento.

Il regime di autoisolamento non è previsto per le seguenti categorie, a condizione che non vi siano sintomi clinici di infezione respiratoria, febbre o altri sintomi collegabili al Covid-19:

  • conducenti auto e personale di servizio dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto merci, membri degli equipaggi delle aeronavi/navi e treni;
  • persone che viaggiano per motivi di salute o in ambito umanitario, compreso l’eventuale accompagnatore, a seconda dei casi (con esibizione di documenti giustificativi);
  • studenti, immatricolati negli istituti di istruzione stranieri, che devono superare test o esami finali di conclusione dei cicli di istruzione secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado, universitaria;
  • persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno e altri documenti equivalenti;
  • lavoratori transfrontalieri;
  • rappresentanti delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari accreditati nella Repubblica di Moldova, delle organizzazioni/missioni internazionali, compresi i familiari degli stessi, personale impiegato in ambito umanitario;
  • rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro familiari, personale impiegato in ambito umanitario;
  • passeggeri in transito.

Fino al 30 giugno è prorogata la sospensione dei collegamenti regolari aerei, con possibilità di deroghe alla luce della situazione epidemiologica, del regime di reciprocità, delle restrizioni all’accesso di cittadini stranieri in Moldova e moldavi negli altri Paesi.

Sono stati invece previsti dei voli charter, anche dall’Italia, per i quali si invita a visionare il sito dell’ Autorità Aeronautica Civile della Repubblica di Moldova www.caa.md.

Sono ripresi invece, a partire dal 26 maggio, il trasporto ferroviario e terrestre a destinazione internazionale, con l’osservazione rigorosa delle seguenti misure di prevenzione e contenimento della diffusione del covid-19:

  • predisposizione della protezione del personale impiegato nel trasporto persone con presidi medici (mascherine e guanti), disinfettanti (per mani e superficie), triage quotidiano all’inizio dei turni di lavoro (misurazione temperatura corporea e valutazione condizione generale di salute);
  • aggiustamento degli orari di viaggio e del numero di unità di trasporto al fine di evitare assembramenti di persone e affollamenti dei mezzi di trasporto;
  • automonitoraggio delle condizioni di salute del personale durante la giornata lavorativa, informando il datore di lavoro;
  • riduzione del numero di persone nel trasporto ferroviario e terrestre nel traffico internazionale;
  • obbligo per i passeggeri di indossare mascherine;
  • obbligo per gli operatori di trasporto di misurare la temperatura corporea dei passeggeri al momento dell’imbarco nei mezzi di trasporto terrestre e ferroviario a destinazione internazionale. La temperatura corporea non deve superare 37.0°C;
  • obbligo per gli operatori di trasporto passeggeri di disinfettare le superfici e di misurare la temperatura dei passeggeri durante il trasporto, incluso dopo ogni corsa completa, presso la fermata terminale.

In base all’evoluzione della situazione sanitaria, le misure restrittive di cui sopra sono soggette a revisioni e modifiche.

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*** Covid -19: aggiornamento del 16.05.2020: passaggio allo stato di emergenza circoscritto al settore della salute pubblica

A partire da oggi, 16 maggio, e fino al 30 giugno prossimo è stato istituito nella Repubblica di Moldova lo “stato di emergenza circoscritto al settore della salute pubblica”.

In seguito il link alla Decisione n. 11 adottata il 15.05.2020 dalla “Commissione nazionale straordinaria per la Salute Pubblica”

Tra le altre, si elencano di seguito alcune delle misure decise, se non diversamente indicato, fino al 30 giugno (traduzione non ufficiale):

• introduzione dell’obbligo di portare la mascherina nei mezzi di trasporto pubblici, negli esercizi commerciali e più in generale nei luoghi pubblici al chiuso;
• obbligo di non lasciare la propria abitazione, tranne che per ragioni di necessità stringente, per coloro che abbiano più di 63 anni;
• divieto di assembramenti di più di tre persone in luoghi pubblici (parchi, boschi, sentieri, spiagge);
• divieto di utilizzo di aree di ricreazione, sentieri, parchi giochi e terreni sportivi;
• divieto di tenere attività di carattere culturale-sportivo e altri eventi in spazi chiusi;
• divieto di ingresso nella Repubblica di Moldova per i cittadini stranieri e apolidi, con le seguenti eccezioni:
   – membri di famiglia di cittadini moldavi;
   – stranieri con visto di lunga durata, permesso di soggiorno o documento equivalente;
   – persone che si spostano per motivi professionali, come dimostrato da visti, permessi di soggiorno o documenti equivalenti;
   – rappresentanti di missioni diplomatiche accreditate nella Repubblica di Moldova e loro famiglie, oltre che personale impiegato in
     ambito umanitario;
   – passeggeri in transito.

Coloro che entrano nel Paese dovranno riempire una scheda epidemiologica e sottoporsi a 14 giorni di autoisolamento.
Detto regime non è previsto per coloro che effettuano trasporto di merci, a condizione che non manifestino sintomi collegati al virus.

• chiusura delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, teatri, cinema, musei;
• chiusura degli istituti di istruzione di ogni livello;
• chiusura degli istituti universitari e scolastici;
• chiusura dei centri commerciali e dei mercati di Chisinau e Balti (almeno fino al 31 maggio prossimo);
• sospensione dei collegamenti regolari aerei, ferroviari e terrestri, con possibilità di deroghe alla luce della situazione epidemiologica, del regime di reciprocità, delle restrizioni all’accesso di cittadini stranieri in Moldova e moldavi negli altri Paesi;
• ripresa di prestazioni mediche, stomatologiche e interventi in day hospital e a pazienti con rischio anestesiologico ridotto;
• ripresa delle attività per i parrucchieri.


*** Covid-19: aggiornamento del 27.03.2020

La Commissione per le Situazioni Eccezionali della Repubblica di Moldova, riunitasi ieri 26.03.2020, adotta nuovi provvedimenti importanti, in vigore da oggi, 27.03.2020, tra quali si attira l’attenzione sui seguenti: 

l’obbligo di portare sempre con sé un documento di identità;

– il divieto di trovarsi in luoghi pubblici in gruppi maggiori di tre persone, fatta eccezione per gruppi costituiti da membri della famiglia di primo e secondo grado (in linea diretta o collaterale), partner o altre persone con qualità di rappresentanti legali di un membro della famiglia.

– l’attribuzione al Ministero degli Affari Esteri e dell’Integrazione Europea della Repubblica di Moldova del ruolo di coordinamento nell’organizzazione di voli charter per i rimpatri dei cittadini.

Con riferimento al terzo punto non sono, pertanto, state decise autorizzazioni ad eventuali voli charter di rimpatrio.

Per altre informazioni, consultare il testo integrale del Decreto n. 6 del 26.03.2020

 

*** Covid-19: aggiornamento del 25.03.2020

Importante Comunicazione per i connazionali nella Repubblica di Moldova: le nuove restrizioni:

Oggi, 25 marzo 2020, entrano in vigore le nuove misure adottate dalla Commissione per Situazioni Eccezionali della Repubblica di Moldova con il Decreto n. 3 del 23 marzo 2020, tra cui occorre sottolineare le seguenti:

* E’ fatto divieto alle persone di età superiore a 63 anni, a partire dal 25 marzo 2020, di trovarsi fuori casa e negli spazi pubblici senza necessità urgente, ad eccezione di:

  • spostamenti per esigenze di lavoro, quando l’attività non può essere eseguita in remoto,
  • spostamenti per assicurarsi prodotti alimentari;
  • spostamenti per motivi medici, che non possono essere rinviati;
  • spostamenti per altri giustificati motivi che non possono essere rinviati (es. decesso di un membro della famiglia, necessità delle persone e animali da compagnia, ecc).

* E’ vietata, a partire dal 25 marzo 2020, la presenza delle persone negli spazi pubblici: parchi, foreste, aree gioco, campi sportivi, aree ricreative.

Inoltre, per tutti i cittadini stranieri che non hanno fatto in tempo a consegnare la domanda di rilascio / rinnovo del permesso di soggiorno si dispone la regolarizzazione. Si dispone altresì la proroga per coloro che non hanno rispettato l’obbligo di rientro nei propri Paesi di residenza dopo 90 gg di permanenza in Moldova, qualora si riscontri che gli impedimenti alla regolarizzazione si siano verificati a causa dei provvedimenti governativi in relazione all’emergenza sanitaria e che alla data di dichiarazione dello stato di emergenza i cittadini stranieri si trovassero legalmente nel territorio moldavo.

E’ stato stabilito inoltre che non verranno applicate sanzioni a carico dei cittadini stranieri che lasceranno la Repubblica di Moldova entro 30 gg dalla data di revoca dello stato di emergenza sempre a condizioni che questi si trovassero legalmente sul territorio moldavo alla data di dichiarazione dello stato di emergenza.

 

Inoltre, a seguito della Decisione della Commissione per le Situazioni Eccezionali di ieri, 24 marzo, il calcolo del periodo di permanenza sul territorio della Repubblica di Moldova dei mezzi di trasporto introdotti da persone fisiche residenti e non, ai sensi dell’art. 1841 del codice doganale, nonché dell’art. 10 della Legge n.1569/2002, ove la scadenza dovesse cadere durante il periodo dello stato di Emergenza, si interrompe e sarà ripreso il giorno della revoca dello stato di emergenza.

*** Covid-19: aggiornamento del 18.03.2020

IL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA DI MOLDOVA DICHIARA IL 17.03.2020 LO STATO DI EMERGENZA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

Si pubblica di seguito la traduzione non ufficiale in italiano del decreto sulla dichiarazione dello stato di emergenza, adottato ieri dal
Parlamento moldavo

DECRETO DEL PARLAMENTO
sulla dichiarazione dello stato di emergenza

Visto l’art. 66 lett. m) della Costituzione della Repubblica di Moldova e l’art. 12 della Legge n. 212/2004 sul regime dello stato di
emergenza, di assedio e di guerra;

Vista la dichiarazione dell’11 marzo 2020 della pandemia di coronavirus COVID-19 da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;

Vista l’istituzione, il 13 marzo 2020, da parte della Commissione Nazionale Straordinaria per la Salute Pubblica, del Codice Rosso di rischio epidemiologico di infezione da coronavirus COVID-19, valido su tutto il territorio della Repubblica di Moldova;

Il Parlamento decreta:

Art. 1 – Si dichiara lo stato di emergenza sull’intero territorio della Repubblica di Moldova nel periodo 17 marzo – 15 maggio 2020;

Art. 2 – Durante lo stato di emergenza, la Commissione per Situazioni Eccezionali della Repubblica di Moldova emetterà disposizioni al fine di mettere in atto le seguenti misure:
1) Istituire un regime speciale di ingresso e uscita dal Paese;
2) Istituire un regime speciale di circolazione sul territorio del Paese;
3) Introdurre il regime di quarantena e adottare un piano di misure sanitarie anti-epidemiche obbligatorie;
4) Identificare un regime speciale di lavoro per tutti gli enti;
5) Vietare lo svolgimento di raduni (assembramenti), manifestazioni pubbliche e di altri eventi in massa;
6) Disporre, ove necessario, la razionalizzazione del consumo di generi alimentari e di altri prodotti di prima necessità;
7) Coordinare l’attività di mass media in merito a:
        a) all’informazione della popolazione sulle cause e l’entità della situazione di emergenza, sui provvedimenti adottati per la
prevenzione del pericolo, la liquidazione delle conseguenze e la protezione della popolazione;
        b) familiarizzazione della popolazione con le regole di comportamento durante la situazione eccezionale;
        c) introduzione di alcune norme speciali di uso dei mezzi di telecomunicazione.

8) Modificare la procedura di nomina e licenziamento dei dirigenti degli operatori economici e degli enti pubblici;
9) Vietare, durante il periodo di emergenza, di licenziare i dipendenti, salvo i casi previsti dagli atti normativi;
10) Chiamare i cittadini a fornire servizi di pubblica utilità nei limiti previsti dalla legge;

11) Eseguire, secondo le modalità stabilite dalla legge, la requisizione di beni al fine di prevenire e far fronte alle conseguenze delle
situazioni che hanno richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza;
12) Mettere in atto altre azioni necessarie al fine di prevenire, ridurre ed eliminare le conseguenze della pandemia da coronavirus COVID-19.

Art. 3 – Le disposizioni della Commissione per Situazioni Eccezionali della Repubblica di Moldova hanno un carattere obbligatorio e esecutivo per i vertici delle autorità della pubblica amministrazione centrale e locale, per i dirigenti delle entità economiche, degli enti pubblici, nonché per i cittadini moldavi e stranieri che si trovano sul territorio moldavo.

Art. 4 – Tutte le disposizioni della Commissione per Situazioni Eccezionali della Repubblica di Moldova entrano in vigore nel momento della loro adozione.

Art. 5 – Il Parlamento della Repubblica di Moldova provvederà ad informare entro 3 giorni dalla dichiarazione il Segretario Generale
dell’ONU ed il Segretario Generale del Consiglio d’Europa in merito al presente decreto e alle cause della sua adozione.

Art. 6 – Il presente Decreto entra in vigore il giorno dell’adozione e viene portato tempestivamente alla conoscenza della popolazione attraverso i canali media, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (Monitorul Oficial) della Repubblica di Moldova.

PRESIDENTE DEL PARLAMENTO
Zinaida Greceanii

N. 55,  Chisinau, 17 marzo 2020

 

*** Covid-19: aggiornamento del 15.03.2020

A partire dalla mezzanotte del 17 marzo e fino al 31 marzo, in Moldova viene interrotto tutto il il traffico aereo in arrivo e in partenza.
Interrotto anche il traffico internazionale su strada e ferroviario, con l’eccezione per il transito di diplomatici e di trasporti merci.

A partire dal 16 marzo è disposta la chiusura di tutti i punti di vendita al dettaglio, di ristorazione e di tutte le piazze di mercato. Fanno
eccezione le farmacie, i supermercati e le stazioni di rifornimento.

 

*** Covid-19: aggiornamento del 13.03.2020

A seguito della diffusione del Covid-19, le autorità moldave hanno dichiarato il passaggio al livello di allerta CODICE ROSSO in tutto il territorio della Repubblica di Moldova, che comporta le seguenti misure:

– A partire dal 15 marzo e fino al 31 marzo, si sospendono tutti i voli da e per Italia (in verità già sospesi), Francia e Spagna.

– A partire dal 16 marzo sono sospesi tutti i voli da e per Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cipro, Germania, Irlanda, Regno Unito, Polonia, Portogallo, Romania.

– E’ fatto divieto, fino al 31 marzo, alle compagnie aeree che operano voli ancora attivi verso la Moldova di imbarcare passeggeri che arrivano, con scalo, da Italia, Spagna, Francia, Germania, Cina, Iran e Corea del Sud e di di imbarcare passeggeri che non abbiano la cittadinanza moldava, con l’eccezione di apolidi e cittadini stranieri con residenza, domicilio o permesso di soggiorno in Repubblica di Moldova.

– Coloro che dovessero presentare sintomi al momento dell’ingresso nel Paese saranno sottoposti a test e ricoverati presso le istituzioni sanitarie specializzate. In caso di tosse, febbre, rinorrea o difficoltà respiratorie si raccomanda di contattare il numero di emergenza 112 oppure o l’Ospedale Clinico per le Malattie Infettive “Toma Ciorba” di Chisinau al numero 022/ 242480.

Con Decreto del Presidente del Consiglio, viene annunciata altresì la decisione di chiudere la frontiera “in alcuni punti” (sia al confine moldavo che al confine ucraino), che poi saranno identificati.

E’ interrotta inoltre la circolazione internazionale su strada e su ferrovia.

Per maggiori informazioni si rimanda alla Linea Verde attivata dall’Agenzia Nazionale per la Salute Pubblica della Repubblica di Moldova, contattabile al 080012300.

 

*** Covid-19: aggiornamento del 10.03.2020

Si comunica che le Autorità Moldova hanno sospeso tutti i voli da e per Italia dal 12 marzo al 31 marzo.

 

*** Covid-19: aggiornamento del 9.03.2020

Ai sensi del DPCM 09/03/2020, sono da evitare tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale. La dichiarazione dell’OMS con cui si classifica COVID-19 come “pandemia” sta comportando l’adozione di misure restrittive (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari) da parte di tutti i Paesi del mondo, con scarso o nessun preavviso.

SI RACCOMANDA DI EVITARE OGNI VIAGGIO/SPOSTAMENTO NON ESSENZIALE e non motivato da ragioni di lavoro, comprovato stato di necessità o motivi di salute.

*** Covid-19 (Nuovo coronavirus) – Misure di prevenzione. Aggiornamento del 02.03.2020

A seguito della diffusione del Covid-19 (Nuovo coronavirus), le autorità moldave hanno adottato le seguenti misure di prevenzione:

I passeggeri provenienti dall’Italia saranno sottoposti all’aeroporto di Chisinau a rilevazione della temperatura con termoscanner e dovranno compilare una scheda epidemiologica, impegnandosi a misurarsi la temperatura a casa per tre volte al giorno. Coloro che dovessero presentare sintomi al momento dell’ingresso nel Paese saranno sottoposti a test e ricoverati presso le istituzioni sanitarie specializzate.

In caso di tosse, febbre, rinorrea o difficoltà respiratorie si raccomanda di contattare il numero di emergenza 112 oppure o l’Ospedale Clinico per le Malattie Infettive “Toma Ciorba” di Chisinau al numero 022/ 24 24 80.

Per maggiori informazioni si rimanda alla Linea Verde attivata dall’Agenzia Nazionale per la Salute Pubblica della Repubblica di
Moldova, contattabile al 080012300, ed al Focus Coronavirus presente sulla home page di questo sito.

 

*** Covid-19 (Nuovo coronavirus) – Misure di prevenzione. Aggiornamento del 28.02.2020

I connazionali che si trovino nella Repubblica di Moldova e che presentino sintomi ricollegabili al COVID-19: tosse, febbre, rinorrea (naso che cola), difficoltà respiratorie, sono invitati a chiamare tempestivamente il pronto soccorso al numero d’emergenza 112 oppure a contattare l’Ospedale Clinico per Malattie Infettive “Toma Ciorba” di Chisinau al numero 022 / 242480 (informando eventualmente anche quest’Ambasciata al numero di emergenza +373 68 303333).

I cittadini italiani che giungano nel Paese dall’Italia saranno sottoposti alla misurazione della temperatura e dovranno compilare e firmare una scheda epidemiologica, impegnandosi a misurarsi la temperatura tre volte al giorno.
Coloro che dovessero presentare sintomi al momento dell’ingresso nel Paese saranno sottoposti a test e ricoverati presso le istituzioni sanitarie specializzate.

Per maggiori informazioni, chiamare la Linea Verde dell’Agenzia Nazionale per la Salute Pubblica della Repubblica di Moldova al numero: 080012300.

*** Covid-19 (Nuovo coronavirus) – Misure di prevenzione. 25.02.2020

A seguito della diffusione del Covid-19, le autorità moldave hanno adottato i seguenti provvedimenti all’aeroporto internazionale di Chisinau, dove i passeggeri provenienti dall’Italia saranno sottoposti a rilevazione della temperatura con termoscanner e saranno informati in merito alle misure di prevenzione del nuovo coronavirus.

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Pagina creata il 25.02.2020