Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

COVID19: I provvedimenti in Italia e informazioni per rientro in Italia

COVID19: I PROVVEDIMENTI IN ITALIA

***aggiornamento del 15.01.2021

E’ stato pubblicato il nuovo DPCM 14 gennaio 2021 (+ allegati) valido fino al 5 marzo 2021

*** aggiornamento del 3.12.2020

E’ stato firmato il nuovo DPCM 3 dicembre 2020 (+ gli allegati) che resterà in vigore dal 4 dicembre fino al 15 gennaio 2021.  In particolare, il nuovo DPCM prevede la possibilità di ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza di una persona di cui alle lettere f) e h), anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva

Focus – Pagina del Ministero degli Affari Esteri (è incluso il modello di autocertificazione)

Sei all’estero e devi fare ingresso in Italia? Verifica le modalità di ingresso con il QUESTIONARIO INFORMATIVO

*** aggiornamento del 13.10.2020

E’ stato firmato oggi il DPCM 13 ottobre 2020 con le misure di contrasto al contagio sul territorio nazionale, in vigore dal 14 ottobre p.v. e valido fino al 13 novembre 2020.

Rimane vietato l’ingresso in Italia per chi abbia transitato o soggiornato in Moldova nei 14 giorni precedenti, ad eccezione tra gli altri di:
1) cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, di Stati parte dell’Accordo di Schengen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano e loro familiari, con residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020;
2) cittadini di Stati terzi e loro familiari – con residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020 – soggiornanti di lungo periodo.
Per queste due categorie vige l’obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.
All’ingresso in Italia, è obbligatorio comunque sottoposti all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.

***aggiornamento del 7 settembre 2020

E’ stato firmato il DPCM 7 settembre 2020, con il quale sono state prorogate fino al 7 ottobre 2020 (e con successivo decreto fino al 15 ottobre 2020) le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, di cui ai precedenti decreti, incluso il divieto d’ingresso in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato per la Repubblica di Moldova. Fanno eccezione al divieto:
– cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari a condizione che siano residenti anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020;
– equipaggio e personale viaggiante dei mezzi di trasporto;
– funzionari e agenti, comunque denominati, dell’Unione Europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare, italiano e straniero nell’esercizio delle loro funzioni.
Al rientro in Italia da questi Paesi, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente il rientro e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

 

***aggiornamento del 17.08.2020

Aggiornamento delle Domande frequenti sull’ingresso in Italia , a seguito della pubblicazione del DPCM del 07.08.2020. 
E’ ancora in vigore il divieto di ingresso in Italia per chi proviene dalla Repubblica di Moldova, con l’eccezione dei cittadini UE (inclusi i cittadini italiani) e loro familiari che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020. Sono esclusi dal divieto di ingresso anche equipaggi e personale viaggiante dei mezzi di trasporto e funzionari e agenti diplomatici e personale militare nell’esercizio delle loro funzioni. Gli spostamenti dall’Italia verso la Repubblica di Moldova sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo.
Al rientro in Italia, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente il rientro (possesso di cittadinanza UE/Schengen o condizione di familiare di cittadino UE e residenza in Italia) e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

*** aggiornamento dell’08.08.2020

Con il DPCM del 07.08.2020 sono state prorogate, fino al 7 settembre 2020, le misure precauzionali minime per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, di cui al precedente DPCM del 14 luglio 2020 e alle Ordinanze del Ministro della salute del 30 luglio 2020 (testo completo) e del 16 luglio 2020 (testo completo), ivi compreso il divieto d’ingresso in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato per a Repubblica di Moldova.

Fanno eccezione al divieto:

– cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari (discendenti e ascendenti conviventi, coniuge, parte di unione civile, partner stabile), a condizione che siano residenti anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020;

– equipaggio e personale viaggiante dei mezzi di trasporto;

– funzionari e agenti dell’Unione Europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare, italiano o straniero, nell’esercizio delle loro funzioni;

***aggiornamento del 16.07.2020

Aggiornamento delle “Domande Frequenti” sull’ingresso in Italia, a seguito della pubblicazione del DPCM del 14 luglio scorso (link sotto)

***aggiornamento del 15.07.2020 – divieto d’ingresso per chi proviene dalla Repubblica di Moldova

E’ stato firmato il DPCM del 14 luglio 2020 che proroga fino al 31 luglio 2020 le misure del DPCM dell’11 giugno 2020.

Sono inoltre prorogate e restano in vigore, fino al 31 luglio 2020, le disposizioni contenute nell’Ordinanza del Ministro della Salute del 9 luglio 2020, incluse le restrizioni per chi proviene dalla Moldova, oltre che dall’Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.

Fanno eccezione al divieto solo i cittadini europei (UE, Schengen, Regno Unito, i cosiddetti “microstati” europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 09.07.2020. In ogni caso, per questi soggetti si applica l’obbligo di quarantena.

Restano altresì sospesi tutti i voli diretti e indiretti dai Paesi sopra indicati.

***aggiornamento del 09.07.2020

Il Ministro della Salute ha firmato oggi un’Ordinanza che introduce nuove limitazioni agli spostamenti da e per l’estero dal 9 al 14 luglio.

In particolare, si dispone il divieto di ingresso e transito in Italia a chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana.

Scarica qui il testo completo dell’Ordnanza in pdf.

***aggiornamento del 15.06.2020

Aggiornamento delle “Domande Frequenti” sull’ingresso in Italia, a seguito della pubblicazione del DPCM del 11 giugno scorso (link sotto)

*** aggiornamento del 12.06.2020 

Nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato l’11 giugno 2020

***aggiornamento del 03.06.2020

Aggiornamento sulle regole in vigore a partire dal 3 giugno per gli spostamenti da e per l’estero

*** aggiornamento del 20.05.2020

Aggiornamento della normativa sul rientro in Italia dall’estero

*** aggiornamento del 18.05.2020

E’ stato firmato un nuovo DPCM del 17.05.2020 recante le misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 18 maggio.

***aggiornamento del 04.05.2020

A seguito del nuovo DPCM pubblicato il 26 aprile scorso, il Governo ha diramato le “Domande Frequenti” (faq) esplicative della nuova normativa in vigore, consultabili al seguente link: http://www.governo.it/it/faq-fasedue 

In particolare, si attira l’attenzione sul nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti interni al territorio nazionale, da compilare e presentare a partire da oggi, 4 maggio.
Scaricare qui il Nuovo Modello editabile di Autocertificazione

*** aggiornamento del 29.04.2020

Aggiornamento DOMANDE FREQUENTI: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia

Actualizare ÎNTREBĂRI FRECVENTE: Cetățeni italieni și străini care vin din străinătate și cetățeni străini în Italia

 

*** aggiornamento del 27.04.2020

L’Italia si prepara per una riapertura graduale e prudente in modo da evitare la ripresa dei contagi. 
In seguito, il testo completo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato ieri, 26.04.2020

*** aggiornamento del 29.03.2020

COVID-19 | Sei un cittadino italiano in rientro dall’estero o un cittadino straniero residente in Italia?
Devi recarti in aeroporto a prendere un parente?

In seguito le regole che valgono dal 28 marzo per gli ingressi in Italia dall’estero.

1. Il vettore è responsabilizzato: l’autocertificazione sui motivi del viaggio (scarica l’apposito Modulo per chi rientra dall’Estero) va consegnata anche all’imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento, il mezzo proprio o privato con cui tale luogo sarà raggiunto e un recapito telefonico anche mobile. Per “necessità assoluta” si intendono le ragioni indicate nella FAQ già pubblicata nel nostro sito.

2. Chi arriva dall’estero NON può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o qualcuno viene a prenderlo all’aeroporto, porto o stazione oppure l’interessato noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente).

3. La quarantena deve adesso essere fatta da chiunque entri in Italia. Quindi anche da chi entra con mezzo privato. Chi entra in Italia per lavoro può ancora utilizzare la possibilità di rimandare l’inizio della quarantena di 72 ore (prolungabili per altre 48), nei limiti in cui ciò sia assolutamente necessario.

4. Tutti quelli che entrano dall’estero, anche con mezzi privati, devono avvisare l’Azienda sanitaria locale competente per territorio.

5. L’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato.

6. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare quarantena o non riesce a raggiungerlo (non possono venirlo a prendere, non trova stanza d’albergo che lo accolga…), allora deve trascorrere il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione civile, con spese a carico dell’interessato.

7. Sono esclusi da queste regole: lavoratori transfrontalieri, personale sanitario, equipaggi di trasporto passeggeri e merci.

Il testo integrale dell’ORDINANZA del Ministro della Salute di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Scarica qui il Modulo di Autocertificazione per chi Rientra dall’estero in Italia

Scarica qui il Modulo Autodichiarazione per gli Spostamenti


FAQ – Domande Frequenti:

–> Sono un cittadino italiano all’estero o uno straniero residente in Italia, posso rientrare in Italia?

      – Sì, se il rientro è un’urgenza assoluta.

–> Sono un cittadino straniero e mi trovo attualmente in Italia, posso fare rientro nel mio Paese?

     – Sì, se il rientro è un’urgenza assoluta, alle medesime condizioni alle quali è sottoposto il rientro dei cittadini italiani dall’estero (v. faq)

–> Sono in rientro dall’estero. Posso chiedere ad una persona di venirmi a prendere in macchina all’aeroporto, alla stazione ferroviaria o al porto di arrivo?

     – Sì, ma è consentito ad una sola persona convivente o coabitante nello stesso domicilio del trasportato, possibilmente munita di dispositivo di protezione.

Le risposte complete sono disponibili qui === >  Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia

—————————–

*** COVID-19: Aggiornamento del 22.03.2020

Dal 22 marzo 2020 è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Lo stabilisce l’ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell’Interno che rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge numero 6 del 23 febbraio 2020.

—————————–

COVID-19: Ai sensi del DPCM del 09/03/2020 , sono da evitare tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale. La dichiarazione dell’OMS con cui si classifica COVID-19 come pandemia sta comportando l’adozione di misure restrittive (sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari) da parte di tutti i Paesi del mondo, con scarso o nessun preavviso.

SI RACCOMANDA DI EVITARE OGNI VIAGGIO / SPOSTAMENTO NON ESSENZIALE e non motivato da ragioni di lavoro, comprovato stato di necessità o motivi di salute.

—————————–

MISURE RESTRITTIVE PER CHI RIENTRA IN ITALIA

Si ricorda, inoltre, che il Decreto n. 120 del 17.03.2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, dispone l’obbligo per le persone fisiche entrate in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto, incluso quello aereo, anche asintomatiche, di:

♦️ comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente territorialmente;
♦️ osservare un periodo di isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni;
♦️ comunicare l’eventuale insorgenza di sintomi da COVID-19 all’Autorità sanitaria.

Sono esonerate le persone che entrano in Italia per comprovate esigenze lavorative e per un tempo non superiore a 72 ore (prorogabili motivatamente di ulteriori 48 ore), che sono comunque tenute a presentare un’apposita autocertificazione attestante le esigenze lavorative.

Per maggiori informazioni:
http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimento/saluteinviaggio/coronavirus/L’Italia 

———————

CLICCA QUI PER INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA IN VIGORE

Per ulteriori informazioni e approfondimenti sul Nuovo Coronavirus (COVID-19):

Focus Coronavirus su Viaggiare Sicuri

Presidenza del Consiglio dei Ministri: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Ministero della Salute Italiano: Coronavirus, la situazione in Italia

Protezione Civile: Informazioni

***
Pagina creata il 10.03.2020