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Assistenza ai cittadini all’estero

L’Ufficio Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Chisinau può fornire i seguenti servizi di assistenza dei cittadini italiani in situazione di difficoltà all’estero (l’elenco è esemplificativo e non esaustivo di tutte le attività di assistenza):

Assistenza ai detenuti

In caso di arresto di un cittadino italiano si ha il diritto di chiedere la protezione consolare, nell’ambito della quale l’Ufficio consolare di questa Ambasciata può:
– rendere visita al detenuto;
– fornire nominativi di avvocati locali con conoscenza della lingua italiana;
– curare i contatti con i familiari del detenuto;
– fornire, quando necessario, generi alimentari.
La Cancelleria consolare non può intervenire in giudizio per conto del connazionale.

Per maggiori informazioni, scaricare la Guida Pratica per i Detenuti all’estero

Assistenza legale elenco di studi legali che dispongono di personale che parla italiano.
L’elenco non è in alcun modo esaustivo. Questa Ambasciata non si assume alcuna responsabilità connessa all’operato di tali studi legali né per le tariffe dai medesimi praticate.

Assistenza in caso di furto / smarrimento di documenti

Al cittadino italiano non residente nella Repubblica di Moldova che abbia smarrito o abbia subito il furto del documento di viaggio (passaporto o carta d’identità), l’Ufficio consolare di questa Ambasciata può rilasciare un documento provvisorio di viaggio, chiamato E.T.D. (Emergency Travel Document), con validità per il solo viaggio di rientro nel Paese di stabile residenza o, in casi eccezionali, per una diversa destinazione. Maggiori informazioni sono reperibili qui.

Assistenza finanziaria (sussidi ai connazionali indigenti e prestiti con promessa di restituzione)

L’assistenza economica erogata dall’Ufficio consolare di questa Ambasciata è destinata ai connazionali che versano in una situazione di indigenza. Questi connazionali possono ricevere dall’Ufficio consolare un aiuto (economico o di altro tipo) per superare, momentaneamente, la propria difficile situazione. Questo tipo di intervento ha un carattere straordinario e di eccezionalità e non può essere inteso come uno strumento di sostegno continuativo al reddito.

L’Ufficio consolare non può concedere pensioni.
L’assistenza sociale consolare è prioritariamente destinata ai nati in Italia che abbiano compiuto i settant’anni o che siano comunque inabili al lavoro. La situazione personale e familiare di ciascun richiedente verrà valutata attentamente. Le dichiarazioni giurate degli utenti e i documenti presentati vengono verificati anche attraverso controlli incrociati. In caso di false dichiarazioni, l’Ufficio consolare procede alla revoca dei benefici eventualmente concessi ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dei responsabili.

Requisiti: i presupposti per rientrare nella categoria di avente diritto ad un aiuto sono:

  • i nati in Italia;
  • il possesso della cittadinanza italiana;
  • i maggiori di 70 anni;
  • l’effettivo stato di indigenza – tutti coloro che non hanno supporto (economico e/o affettivo) della famiglia;
  • malati gravi o cronici;
  • essere in regola con l’iscrizione AIRE;
  • chi non è proprietario di una casa;
  • altro.

Priorità: l’Ufficio consolare concentra le proprie risorse sull’assistenza alla fascia più povera dei connazionali, sulla base dei seguenti criteri:

  • reddito (priorità a coloro che ne sono totalmente sprovvisti, che non ricevono pensione o altri sussidi);
  • età (priorità ai più anziani);
  • situazione di famiglia (priorità alle persone che non hanno abitazione o che non hanno familiari che li possano aiutare);
  • salute (priorità a coloro che necessitano di cure prolungate e/o molto onerose);
  • familiari a carico con handicap fisici o mentali.

Per ulteriori informazioni, si prega di scrivere all’indirizzo e-mail: chisinau.consolare@esteri.it.

Assistenza sanitaria
Gli Uffici consolari non hanno competenza diretta in materia sanitaria.

Rimpatrio di cittadini italiani residenti, in stato di indigenza
L’Ufficio consolare di questa Ambasciata provvede, in collaborazione con Prefetture, Questure, Comuni, Aziende Sanitarie Locali, Servizi Sociali, al rimpatrio dei cittadini italiani residenti nella Repubblica di Moldova, in stato di indigenza, che versino in gravi condizioni di salute e necessitino di ricovero in Italia, e dei minori italiani in stato di abbandono.

Rimpatrio della salma o delle ceneri
La Rappresentanza consolare fornisce assistenza e consulenza in caso di rimpatrio di salme di cittadini italiani deceduti nella Repubblica di Moldova.

In questo ambito, provvede alla richiesta di autorizzazione al Comune italiano per la tumulazione della salma o delle ceneri e al rilascio del passaporto mortuario.

Per informazioni relative alle modalità di conseguimento del passaporto mortuario si prega di scrivere all’indirizzo e-mail: chisinau.consolare@esteri.it.

L’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia a Chisinau, salvo casi di comprovata indigenza, non può assumere oneri finanziari connessi al rimpatrio della salma o alla sepoltura in loco.

Ai sensi delle vigenti disposizioni, inoltre, l’Ufficio consolare può prestare assistenza – per specifici interventi – anche ai cittadini dell’Unione europea.