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Traduzione e legalizzazione dei documenti

TRADUZIONI DI ATTI E DOCUMENTI e LEGALIZZAZIONE

Al link sottostante sono elencati i principali servizi forniti dagli Uffici Consolari dell’Ambasciata d’Italia a Chisinau. Si fa presente che le pagine in questione contengono informazioni di carattere generale, nonché link a siti utili ed approfondimenti in materia consolare: https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/

I servizi consolari sono erogati secondo principi di eguaglianza, imparzialità, efficienza e trasparenza. Gli Uffici Consolari assicurano a tutti i connazionali tutela in caso di violazione dei loro diritti fondamentali e di limitazione o privazione della loro libertà personale. Inoltre assicurano assistenza per i casi di emergenza, per la ricerca di familiari, per le pratiche di successione aperte all’estero e per il rimpatrio delle salme.

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Traduzioni

Per poter essere fatti valere in Italia, gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere devono essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatico-consolari italiane all’estero.

Tali atti e documenti, eccetto quelli redatti su modelli plurilingue previsti da Convenzioni internazionali, devono inoltre essere tradotti in italiano.

Gli atti e i documenti redatti in lingua romena, per poter essere esibiti in Italia, dovranno essere tradotti in lingua italiana. La traduzione potrà avvenire presso Traduttori Ufficiali moldavi, che molto spesso svolgono la loro attività presso studi notarili. La firma del Traduttore Ufficiale dovrà essere poi autenticata dal Notaio Pubblico e la firma di quest’ultimo dovrà essere apostillata ai sensi della Convenzione dell’Aja del 1961 presso il Ministero moldavo della Giustizia.

Legalizzazione e Apostille (ai sensi della Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961)

La Repubblica di Moldova aderisce alla Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961 relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri.

Di conseguenza, la necessità di legalizzare gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere è sostituita da un’altra formalità: l’apposizione della “postilla” (o apostille) presso i competenti uffici.

Pertanto, non ci si deve recare presso l’Ambasciata per richiedere la legalizzazione, ma ci si deve rivolgere alla competente autorità interna designata da ciascuno Stato per ottenere l’apposizione dell’apostille sul documento. Così perfezionato, il documento viene riconosciuto in Italia o in Molodva.

Il documento moldavo deve essere apostillato presso il Ministero della Giustizia.

Il documento italiano deve quindi essere apostillato dalle seguenti autorità italiane:

– documenti giudiziari ed atti notarili: presso la Procura della Repubblica del Tribunale competente in base al luogo ove è stato formato il documento;

– atti di stato civile e tutti gli altri atti amministrativi: presso la Prefettura UTG competente ove sono stati formati gli atti.

Per la Regione Valle d’Aosta e per le Province di Trento e Bolzano rivolgersi rispettivamente alla Presidenza della Regione ed al Commissario di Governo.

IN NESSUN CASO L’AMBASCIATA PUO’ APOSTILLARE DOCUMENTI.

La lista completa dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione de L’Aja e delle autorità competenti all’apposizione dell’apostille per ciascuno degli Stati è disponibile sul sito web della Conferenza de L’Aja di diritto internazionale privato: http://www.hcch.net/.