In Italia e presso la rete diplomatica all’estero si celebra oggi il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che secondo molti studiosi proprio il 25 marzo del 1300 avrebbe cominciato il suo viaggio ultraterreno, ritrovandosi nella celebre “selva oscura” del Canto I dell’Inferno.
L’edizione del 2021 inoltre ricorre nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
Moltissime istituzioni culturali in Italia e gli Istituti Italiani di Cultura all’estero mettono oggi a disposizione contributi speciali dedicati a Dante e lanciano flashmob letterari, rendendo possibile una fruizione alternativa dell’opera del Sommo Poeta anche in questa fase di emergenza.
A 721 anni dall’inizio del viaggio del Sommo Poeta, l’Italia si raccoglie attorno ad uno dei suoi “padri”, per avviare un percorso di rinascita anche attraverso la cultura.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto dedicare una riflessione alla figura del poeta italiano. Intervistato dal Corriere della Sera, il Presidente ha sottolineato come la grandezza di Dante sia nella capacità di trascendere il suo tempo e “fornire indicazioni, messaggi e insegnamenti validi per sempre”. La sua universalità e bellezza, ha detto ancora il Capo dello Stato, vanno ricercate “nella particolare attitudine di penetrare nel profondo nell’animo umano, descrivendone in modo coinvolgente moti, sentimenti, emozioni”.
Nell’ambito delle celebrazioni del 700mo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, è stato reso disponibile l’ebook “Leggere Dante: come, perché“, a cura dell’Ambasciatore Raffaele Campanella.
L’opera, inserita nella collana Sinestesie, vanta una prefazione del noto dantista Mirko Tavoni. Essa è pensata e scritta per rendere più agevole la lettura della Commedia anche alla luce delle vicende che hanno formato la personalità di Dante, ed è rivolta soprattutto a quanti, all’estero, desiderano avvicinarsi alla cultura italiana e a uno dei suoi più celebri rappresentanti.
Scarica gratuitamente il libro Leggere Dante: come, perché.