In questo quadro, si segnala che il Governo ha deciso di avviare la cessione dei beni e delle attività aziendali dell’Ilva, di Acciaierie d’Italia, e delle società appartenenti ai rispettivi gruppi.
A tale scopo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato uno specifico bando per esprimere le manifestazioni di interesse, disponibile sul sito:
La procedura di vendita si pone diversi obiettivi:
– lo sviluppo della produzione siderurgica in Italia;
– l’esecuzione di misure di tutela ambientale volte alla riduzione delle emissioni di CO2 e l’impegno alla decarbonizzazione dei processi produttivi, in conformità alle prescrizioni della normativa nazionale ed europea;
– la tutela dei livelli occupazionali, per ridurre significativamente il ricorso agli ammortizzatori sociali, e il mantenimento di un costante dialogo con le parti sociali;
– assicurare attività e forme di compensazione a favore delle comunità locali nonché a preservare la continuità dei complessi aziendali delle Società, con l’obiettivo di riportarle rapidamente ai massimi livelli di attività.
La procedura è stata resa nota sul Il Sole 24 Ore, sul Financial Times e sull’Economist, nell’edizione del 16 agosto. Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate entro il 20 settembre 2024.
I commissari straordinari del Gruppo Ilva (Danovi, Di Ciommo e Savi) e i commissari straordinari del Gruppo Acciaierie d’Italia (Fiori, Quaranta e Tabarelli), hanno pubblicato i relativi avvisi sui rispettivi siti (https://www.gruppoilvainas.it e
https://www.gruppoacciaierieditaliainas.it) in lingua italiana e inglese.